Papa Francesco ha ricevuto in udienza una delegazione dell’Associazione Teatro popolare di Sordevolo, che ha annunciato al Santo Padre l’edizione 2015 dellaSacra Rappresentazione della Passione di Cristo, unica rappresentazione al mondo a coinvolgere la totalità degli abitanti di un piccolo comune, 1300 abitanti, in provincia di Biella. In programma nei fine settimana dal 6 giugno al 27 settembre, si tiene ogni 5 anni dal 1815. I 400 attori (gli altri cittadini sono attivi nella produzione) saranno impegnati in 40 repliche dal 6 giugno al 27 settembre, per 40 mila spettatori previsti, fra cui una nutrita rappresentanza dagli Stati Uniti e da altri Paesi stranieri. Come dichiara il Vescovo di Biella, Mons. Gabriele Mana, “si attende ogni cinque anni la Passione di Sordevolo, vera rappresentazione della Passione di Cristo, per il contenuto di fede e di carità, per la speranza che porta in sé, per gustare il lavoro e la fatica ma anche l’entusiasmo che gli abitanti di questo amato paese trasmettono nel portarla in scena. L’edizione di quest’anno, poi, è attesa in modo particolare e può diventare importante non solo per la nostra diocesi e provincia, ma anche per l’intera regione piemontese e oltre: l’Ostensione della Sacra Sindone, il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, i 90 anni dalla morte del beato Pier Giorgio Frassati e i 25 della sua beatificazione, l’EXPO di Milano, rendono ancora più viva l’attesa. Spero di tutto cuore che molti vogliano assistere a tale rappresentazione”.
Al Santo Padre è stato donato un volume commemorativo della Passione di Sordevolo, un’unica edizione dal titolo “Dall’Arciconfraternita del Gonfalone all’Anfiteatro della Passione di Sordevolo”.
***
Nel panorama delle rappresentazioni sacre, quella di Sordevolo, centro di poco più di 1300 abitanti della provincia di Biella, è assolutamente unica. Unica perché è un vero e proprio spettacolo, realizzato con professionalità da tutti gli abitanti del paese, bambini compresi e che ogni 5 anni, per tutta l’estate, coinvolge circa 40 mila spettatori, nell’anfiteatro realizzato appositamente dieci anni fa. Lo spettacolo, come lo conosciamo oggi, nasce duecento anni fa, ma le sue origini sono ben più remote.
A Roma, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, la Compagnia del Gonfalone recita nel Colosseo un testo della Passione. La prima edizione a stampa esce a Roma nel 1500-1501. Il testo è del fiorentino Giuliano Dati e, nei secoli, è arrivato a Sordevolo grazie al legame degli Ambrosetti, importanti tessitori sordevolesi, con la curia papale.
Ecco i numeri della rappresentazione:
· 200 anni di “Passione”
· 400 attori (42 parti parlate e 360 comparse) di età compresa fra i 5 e gli 80 anni;
· 300 persone “dietro le quinte” della rappresentazione;
· 40 repliche in 100 giorni, di cui 3 interamente recitate da bambini;
· 29 scene per più di 2 ore di recitazione in ciascuna replica;
· oltre 4000 metri quadri di anfiteatro
· 40000 spettatori
Per tutta un’estate un’intera cittadinanza si trasforma in compagnia teatrale: operai e professionisti, commercianti e impiegate, pensionati e studenti, tutti rigorosamente volontari e tutti rigorosamente cittadini di Sordevolo, danno vita ad una rappresentazione , unica del suo genere in Italia, interpretata da attori dilettanti, giovani e meno giovani, che lavorano e si preparano per mesi e mesi con estrema serietà e dedizione al grande evento.
La scenografia, realizzata interamente con i mezzi e le competenze messe in campo dai cittadini, ricostruisce nell’enorme anfiteatro un frammento di Gerusalemme nell’anno 33 d.C.: la reggia di Erode, il Sinedrio, il Pretorio di Pilato, il giardino del Getsemani, il cenacolo, il monte Calvario…
L’edizione 2015 della Passione di Sordevolo ha ottenuto il patrocinio della Pontificia Commissione per i Beni Culturali per la Chiesa, della Presidenza del Senato della Repubblica, dell’Arcidiocesi di Milano e del Comitato organizzatore dell’Ostensione 2015 della Sacra Sindone di Torino. Quella di quest’anno sarà un’edizione particolare, che porterà Sordevolo e il Piemonte intero al centro di percorsi turistici culturali e religiosi: coinciderà con il Bicentenario della nascita di Don Bosco a Torino, evento di portata mondiale che porterà in Piemonte centinaia di migliaia di turisti italiani e stranieri. Ma i percorsi devozionali non sono una novità nel capoluogo biellese, che si stende ai piedi del maestoso Santuario della Vergine Nera di Oropa. Quest’ultimo è un imponente e frequentatissimo luogo di spiritualità, che riassume secoli di storia religiosa e che, facendo parte dei “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia”, è iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Qui sono nati di recente anche percorsi attrezzati e segnalati sulle tracce degli antichi pellegrini che percorrevano la Via Francigena.
Da segnalare inoltre La “Passione dei Bambini” rappresentazione curata e gestita interamente dai bambini di Sordevolo che mettono in scena la stessa rappresentazione in piena autonomia. (sono state messe in calendario tre date).
La “Passione di Sordevolo” non ha valore solo nell’immediato e nel quotidiano ma va vista come continuazione di un’opera che ha preso vita molti secoli fa e dovrà essere d’esempio per le generazioni future. Per statuto del Comitato organizzatore il ricavato netto degli spettacoli è devoluto a opere pie.