Milano, 07/08/2015- La Passione di Sordevolo, il più grande spettacolo corale d’Italia, viene raccontata oggi sulle pagine del New York Times International dopo che ieri lo stesso servizio era stato pubblicata nell’edizione americana.
In un lungo articolo a firma di Elisabetta Povoledo l’autorevole quotidiano ha scelto di raccontare una delle più antiche e affascinanti rappresentazioni sacre, quella di Sordevolo, centro di poco più di 1300 abitanti della provincia di Biella.
La rappresentazione è unica nel suo genere perché è un vero e proprio spettacolo, realizzato con professionalità da almeno 800 abitanti del paese, bambini compresi e che ogni 5 anni, per tutta l’estate, coinvolge circa 40 mila spettatori, nell’anfiteatro realizzato appositamente dieci anni fa.
Lo spettacolo, come lo conosciamo oggi, nasce duecento anni fa, ma le sue origini sono ben più remote. A Roma, tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, la Compagnia del Gonfalone recita nel Colosseo un testo della Passione. Il testo, in rima, è del fiorentino Giuliano Dati. Dal 1815 va in scena nel piccolo centro piemontese. L’edizione di quest’anno ha avuto il via il 6 giugno scorso e le repliche sono in programma fino a domenica 27 settembre. Per il calendario completo delle rappresentazioni: www.passionedicristo.org.
Link all’articolo del New York Times: http://www.nytimes.com/2015/08/06/world/europe/staging-passion-play-for-200-years-italians-become-more-than-merely-players.html?_r=0
Ecco i numeri della rappresentazione:
·200 anni di “Passione”
·400 attori (42 parti parlate e 360 comparse) di età compresa fra i 5 e gli 80 anni;
·300 persone “dietro le quinte” della rappresentazione;
·40 repliche in 100 giorni, di cui 3 interamente recitate da bambini;
·29 scene per più di 2 ore di recitazione in ciascuna replica;
·oltre 4000 metri quadri di anfiteatro
·40000 spettatori